Blog / Foto | 18 Luglio 2013

Le foto del blog – Oggi Malala Yousafzai compie 16 anni

Il 12 luglio Dory scriveva: “Oggi Malala Yousafzai compie 16 anni; questa sera prenderà la parola davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nove mesi dopo l’agguato con il quale i talebani volevano metterla a tacere per sempre. La ragazza pachistana farà il suo primo discorso pubblico al Palazzo di vetro di New York nel giorno del suo sedicesimo compleanno.

Il recupero fisico di Malala ha del miracoloso, dopo che un proiettile, sparatole contro dai talebani all’uscita di scuola nella Valle di Swat, le aveva attraversato il cervello e l’aveva quasi uccisa. La sua lotta per difendere il diritto all’istruzione delle donne in Pakistan le è valsa la candidatura al Premio Nobel per la Pace, mentre il magazine “Time” l’ha inserita nell’elenco delle persone più influenti del mondo nel 2013. La sua storia, raccontata in un libro, le ha assicurato un contratto da tre milioni di dollari.

Malala è nata a Mingora in Pakistan, il 12 luglio 1997. E’ una studentessa e attivista pakistana, è la più giovane candidata a ricevere il Premio Nobel per la pace nella storia.
È nota per il suo attivismo nella lotta per i diritti civili e per il diritto allo studio delle donne della città di Mingora nella valle dello Swat, dove i talebani con un editto ne hanno bandito il diritto.
All’età di 13 anni è diventata celebre per il blog, scritto per la BBC, nel quale documentava il regime, contrario ai diritti delle donne, dei talebani pakistani e la loro occupazione militare del distretto dello Swat. Inoltre, è stata nominata per l’International Children’s Peace Prize, premio assegnato da KidsRights Foundation per la lotta ai diritti dei giovani ragazzi.
Il 9 ottobre 2012 è stata gravemente ferita alla testa e al collo da uomini armati saliti a bordo del suo pullman scolastico mentre tornava da scuola. Ricoverata nell’ospedale militare di Peshawar, si è salvata dopo la rimozione chirurgica dei proiettili. Ihsanullah Ihsan, portavoce dei talebani pakistani, ha rivendicato la responsabilità dell’attentato, dicendo che la ragazza “è il simbolo degli infedeli e dell’oscenità”, aggiungendo che se fosse sopravvissuta, sarebbe stata nuovamente attaccata.
Nonostante ciò Malala cinque mesi daopo l’attentato è tornata a frequentare la scuola ricominciando a studiare sui banchi di una scuola di Birmingham. “Sono completamente guarita e grazie alle preghiere della gente posso camminare e correre. Oggi vado a scuola, è un onore per me, è il mio sogno. E io gli sto camminando incontro”.Malala ha rischiato di morire a soli 15 anni proprio per le sua battaglia per il diritto all’istruzione per tutti, e soprattutto per le donne. “Io sogno che tutti bambini possano andare a scuola, perché è un loro diritto fondamentale. E noi dovremmo batterci tutti per questo. Dobbiamo lottare, è una missione”.Per questo vuole studiare politica, diritti dell’uomo e la legge per capire come cambiare il mondo. La sua missione dice è “lavorare per la felicità delle donne”.

 

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