Bruno Mardegan
Blog / Bruno Mardegan / Lettere | 22 Maggio 2013

Lettere – Salari alle casalinghe e meno aborti

Caro direttore, il nostro tasso di natalità, come noto, è uno dei più bassi a livello mondiale. Nell’arco di cinquantanni rischiamo di scomparire come nazione. Un correttivo efficace è quello di considerare lavoro da remunerare, in misura da stabilire, l’impegno della madre di famiglia monoreddito. In proposito va suggerito di adeguare gli assegni familiari per la moglie a carico e va introdotta una pensione sociale a favore di queste madri benemerite della comunità nazionale, ma trattate peggio degli esodati.

Bruno Mardegan

Lettera pubblicata da Il Foglio

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Caro direttore, il programma di riduzione delle spese della Sanità prevede il taglio di 18.000 posti letto. Inoltre si parla di nuovi ticket sui ricoveri ospedalieri. A nessumo però viene in mente di tagliare le spese per gli aborti. Sono spese a carico dei contribuenti, anche di quelli contrari all’aborto. L’aborto viene considerato una malattia, mentre in effetti è noto che non lo è. Il costo di un aborto viene calcolato in 5.000 euro. La spesa globale per 130.000 aborti supera i 700.000 euri annui. Con il più basso tasso di natalità d’Europa, la nostra nazione sembra avviarsi verso il suicidio demografico. Quello che viene taciuto è che in realtà l’aborto è un grosso business.

Cordiali saluti.

Bruno Mardegan

 

Lettera pubblicata da Il Giornale

 

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