Bruno Mardegan
Blog / Bruno Mardegan / Lettere | 17 Aprile 2013

Lettere – Troppi ostacoli al matrimonio

Caro direttore, in un interessante editoriale del Corriere del 10 Marzo a firma di Antonio Polito viene analizzato il fenomeno molto negativo della forte riduzione del numero dei matrimoni. Avere meno matrimoni significa avere meno figli, e quindi meno consumi e minor produzione. Si potrebbe obiettare che anche le coppie di fatto hanno figli. Ma la situazione è più precaria e quindi meno aperta all’impegno della genitorialità. La denatalità dovuta alla decrescita dei matrimoni una tendenza antitetica rispetto alla tanto attesa uscita dal tunnel della crisi economica, che viene spostata sempre più in là nelle stime della Banca Centrale Europea. Polito elenca una serie di ostacoli burocratici e fiscali che si frappongono alla decisione di sposarsi. Ha fatto piacere che Polito abbia alzato il velo su una questione di grande rilevanza sociale, con importanti ricadute economiche, e che purtuttavia viene trascurata. Non se ne occupano i politici e gli stessi media commentano il fenomeno soltanto sotto l’aspetto statistico quando vengono pubblicati i dati annuali dell’Istat. Sarebbe necessario che si aggiungessero voci altrettanto qualificate come quella di Polito in modo da fare opinione e da interessare al problema il parlamento. Però con una riserva di principio sulla pur valida analisi di Polito: quella relativa all’idea di ricercare altre soluzioni ricorrendo a una ventilata elasticità dello stesso istituto del matrimonio, che non è fatto a fisarmonica. Degli effetti negativi socio-economici del pesante calo dei matrimoni che si sta verificando da anni, dovrebbe interessarsi la commissione famiglia del nuovo parlamento, in una delle prime riunioni, in modo da arrivare ad adottare misure legislative risanatrici della “colpa” , come l’ha ironicamente definita Polito, di essere sposati.

Cordialità.

Bruno Mardegan – Milano

Lettera a Sette – Corriere delle Sera

Commenta sul forum in Lettere.

I commenti sono chiusi.