Bruno Mardegan
Blog / Bruno Mardegan / Lettere | 13 Marzo 2013

Lettere – M5S è una religione

Caro Direttore, si era intuito che il Movimento 5 Stelle fosse una struttura aliena in un panorama politico istituzionalmente democratico. I grillini in campagna elettorale si erano presentati come moralizzatori e fustigatori dei politici egoisti e corrotti. Avevano avuto buon gioco perchè i partiti maggiori rimandavano in continuazione le riforme indispensabili, provocando risentimento nell’elettorato. Alla denuncia di una mala politica si aggiungeva il vanto dei grillini di non essere un partito politico, e di avere addirittura programmato l’eliminazione dei partiti. A completare la misura abbiamo appreso in quesi giorni che M5S non è un partito, bensì una religione: la religione del WEB!. È una specie di eresia abbastanza diffusa nel mondo, nonché braccio politico della massoneria. Le tratttative tra Bersani e Grillo fanno pensare a interlocuzioni tra sordi. Mancano parametri comuni di riferimento. Sono trattative destinate all’insuccesso e che fanno perdere tempo prezioso a un Paese già in affanno. Grillo ha definito Bersani un uomo morto, e coi morti non si può trattare. Un governo di scopo per cambiare la legge elettorale e passare presto a nuove elezioni, sarà l’unica soluzione, dopo aver reso edotta l’opimione pubblica sulla deleteria natura del grillismo. Alcuni media si sono svegliati attaccando Grillo sugli scheletri nell’armadio. L’opinione pubblica va informata adeguatamente prima delle nuove elezioni, segnalando oltre agli scheletri fiscali, quello mastodontico del vizio d’origine del M5S di movimento para-religioso con finalità politiche. Partendo da questa constatazione, ne discende la necessità di “gridare dai tetti” che questa novità è un grosso imbroglio. Si rende indispensabile un lavoro formativo-informativo a vasto raggio, perchè gli italiani non ripetano l’errore del 24 Febbraio. Serve una campagna capillare, attraverso il WEB, come hanno fatto Grillo e Casaleggio, per spiegare che il movimento 5 Stelle è statalista, nazionalista, ateo. E, come tale, prospetta l’eliminazione di tutte le istituzioni estranee alla sua religione pagana, compresa la Chiesa cattolica e la rete delle scuole paritarie. Se manca tale informazione da estendere a tutto campo, si rischia di portare altra acqua al mulino fortemente inquinato di Grillo, e quindi di intrappolarci con le nostre stesse mani.La battaglia è difficile e decisiva. Quindi va affronata in maniera compatta, in primis dai cattolici.

Cordiali saluti.

Bruno Mardegan – Milano

Pubblicata su Tempi e Il Foglio (sintesi)

P.S. aggiungo quanto ha pubblicato Introvigne qualche giorno fa su La Bussola Quotidiana. Ecco il paragrafo conclusivo del suo articolo:

“Nell’utopia di Casaleggio non spariranno solo le religioni ma anche il capitalismo, il socialismo e perfino i libri, che il guru di Grillo vede completamente sostituiti dalla Rete. Se però Grillo e Casaleggio sono inscindibili l’uno dall’altro, la prospettiva generale del movimento non può che essere la distruzione totale di qualunque pensiero politico – o religioso – alternativo. E chi pensa di «mettersi con Grillo» per salvare qualche poltrona assomiglia ai borghesi di cui parlavano i primi bolscevichi. Quelli che portano allegramente ai nemici la corda con cui saranno impiccati.”

Cari amici, cerchiamo di fissarci bene in mente questo avvertimento in vista delle prossime probabili nuove elezioni, evitando di sciupare o disperdere i nostri voti. Con simili competitori ogni voto diventa prezioso.

Bruno Mardegan

Commenta sul Forum in Lettere

I commenti sono chiusi.