I video del blog – Ladyhawk di Dory
Il giorno 19 febbraio alle 09.56 Dory ha postato questi 3 minuti di Ladyhawk accompagnandolo con queste parole: “Il video a cui avevo pensato, credo sia particolarmente adatto alla discussione “Mia moglie ha un amante” e spero che Paziente Inglese lo guardi: ho pensato proprio un po’ alla sua storia nello sceglierlo. E’ tratto da un film che amo molto che si intitola “Ladyhawke”. In un ambientazione medievale i due protagonisti, Navarre – un cavaliere- ed Isabeau – la sua amata – sono stati colpiti da una crudele maledizione. Un vescovo dedito alla magia nera, preso da passione ossessiva per la bellissima Isabeau, per gelosia scaglia sui due innamorati un terribile maleficio: allo spuntar del giorno lei diventa un bellissimo falco, mentre lui è un uomo; al tramonto invece lei si trasforma di nuovo in donna, mentre lui viene mutato in un lupo. In questa scena, molto commovente a parer mio, i due per un attimo riescono a sfiorarsi…
Ecco: io penso che a volte nell’amore, nell’amicizia, un po’ in tutte le relazioni umane…Questa “maledizione” ce la mandiamo da soli… Viviamo a fianco della persona che abbiamo scelto per la vita, vicino ad un amico, vicino alle persone…ma ci permettiamo a mala pena loro di “sfiorarci”, per paura, per orgoglio…Chissà. Il risultato è un’incomunicabilità che porta ad una profonda solitudine: uno dei mali peggiori della nostra società…
Per “toccarsi” come uomini e come donne senza trasformarsi in “lupi e falchi” e amarsi e parlarsi davvero…Bisogna accettare la propria nudità. La propria debolezza. E aiutarsi. Insieme, avendo fede. I due infatti, verranno aiutati da un prete che in passato li aveva traditi e che annuncerà loro la possibilità di sconfiggere la maledizione: infatti potranno presentarsi INSIEME –come uomo e donna- davanti al vescovo e annullare così il maleficio per sempre: questo sarà possibile perché arriverà “un giorno senza notte e una notte senza giorno”: incredibile, vero? Bhè i due si fidano e infatti ci sarà un’eclissi di sole. Un giorno senza notte e una notte senza giorno. E la magia verrà annullata.
Io penso che anche nella fede avviene così. A volte l’amore per Dio sfiora appena le nostre vite…Sono attimi in cui ci sembra che le porte del paradiso si schiudano per noi già qui, che ci si sveli il Mistero ultimo di noi stessi, della Natura. Ma poi ci sentiamo indegni, piccoli, fragili e non ci sentiamo in grado di “portare” un Amore così grande…E così Dio si trasforma in un falco e vola in alto, lontano…Perché rispetta la nostra libertà. E noi rimaniamo a terra, con un pugno di neve in mano…A gridare il nostro dolore…Che ci siamo causati da soli!!! In effetti la nostra debolezza, indegnità è reale…Ma il punto è che dobbiamo fidarci! Bisogna fidarci di Dio, di Gesù e lasciarci aiutare, perdonare gli altri e perdonarci. Come quando ha detto a Pietro di gettare le reti in pieno giorno e dopo una notte andata a vuoto…Normalmente a questa proposta, un pescatore esperto come Pietro doveva rispondere: “Non mi prendere in giro, dai Gesù! Lo sanno anche i bambini che si pesca di notte!!! E poi, scusa, che ne sai tu di pesca che sei un falegname???” E invece Pietro si fida, si affida. “Perché lo dici Tu…” Sappiamo tutti com’è finita.”
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