Lettera – Cosa ti è rimasto del girone d’andata?
Con la giornata di oggi si apre il girone di ritorno di un campionato che, a mio avviso, si è fatto interessante solo nell’ultimo mese. Cosa ci ha lasciato il girone di andata? Da cosa possiamo ripartire e cosa dobbiamo lasciarci alle spalle? Analizziamo in sintesi i principali avvenimenti di questo girone d’andata di Serie A.
Su tutto la Juventus: squadra, come detto più volte, compatta e fertile in zona gol, ma l’infortunio di Chiellini l’ha condizionata: Peluso non è in grado di sostituirlo, e alcuni gol presi ne sono la dimostrazione. Sempre in vetta però.
Poi ci sono 4 squadre con un rendimento pazzesco, e un gioco da far paura: Lazio, Inter, Napoli e Fiorentina: aggressive, ciniche e -soprattutto- con allenatori capaci di tenere lo spogliatoio unito e di far rendere al massimo i top player: Klose, Palacio (ma è Stramaccioni, il mister, la vera arma in più), Cavani e…il mercato strategico della fiorentina: Toni, B.Valero, Pizarro e Jovetic, ovviamente.
Più indietro la Roma, che invece deve dimenticare il girone, e ripartire dai nomi che ben hanno interpretato il gioco di Zeman: Marquinhos, Totti, Osvaldo e Lamela innanzitutto, e poi svegliare il crac Destro.
Quindi, riassumendo, la prima parte della classifica lascia buone impressioni, dati positivi e bel calcio: non ci sono stati grandi problemi e contestazioni arbitrali, solo – ed è grave- una penalizzazione di -2 al Napoli, e una squalifica di 6 mesi al capitano dei partenopei, Cannavaro. Bisogna aspettare lo svolgimento delle indagini per giudicare, ma questo avvenimento ci ricorda il CalcioScommesse, di cui abbiamo parlato recentemente. Ecco, speriamo sia solo un ricordo, in questo 2013 e in questo girone di ritorno. Speriamo non ci si ritrovi ad affrontare un nuovo scandalo come questo.
Trova tra i link amici i tre blog di Paolo Brescia: Calcio visto da me, Rassegna giornali ed Essenze di vita.
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