Mauro Leonardi – Te Deum: dove c’è zizzania c’è anche grano
L’ho imparato parecchi anni fa da una persona molto semplice che soffriva molto. “Io ogni sera recito un Te Deum qualsiasi cosa succeda.” Iniziai a farlo anch’io, e poi smisi come succede a volte con le buone abitudini, ma da questa sera vorrei ricominciare con voi. Un paio di giorni fa l’ho scritto d’istinto su twitter e su facebook, e ho avuto molti ritorni d’entusiasmo sia pubblici che privati. Mi piace molto avere questo momento di preghiera comune. Ma guarda un po’, proprio non ci avevo mai pensato: potremmo diventare “quelli del Te Deum”.
A parte gli scherzi, io ho avuto un mese di dicembre molto molto duro e a riguardarlo mi sembrava più pieno di ombre che di luci. Così quando sentivo le solite battute, quelle che inneggiano alla fine di un anno da dimenticare, quasi quasi sorridevo dentro di me pensando “sono d’accordo”. Poi mi sono accorto che quest’anno ho pubblicato Abelis e abbiamo iniziato il blog: no, questo non è un anno da dimenticare!
Mi è tornata poi in mente una bellissima frase di Giovanni Paolo II: “è vero che dove c’è grano c’è sempre anche zizzania, ma è pure vero che dove c’è zizzania c’è sempre anche grano”.
È proprio così. Per questo è bello dire ogni sera, qualsiasi cosa succeda, il Te Deum.