Lettere – Politici retti e credibili
Caro direttore, il lettore Marco Dal Pra fa un’analisi impietosa ma realistica della situazione italiana. Questa constatazione non deve però deprimerci, ma invece deve stimolare in tutti un colpo di reni sia fisico che morale perchè le risorse non ci mancano, ma dobbiamo saperle mettere a frutto con l’inventiva che non ci manca, e che abbiamo saputo dimostrare all’epoca della ricostruzione di un paese ridotto in macerie dalla guerra. Il quale ha saputo conquistare in pochi decenni l’Oscar della lira, come moneta più pregiata del mondo – Quello che difetta sono i politici retti e credibili. Con la chiusura del Parlamento e l’inizio della campagna elettorale dobbiamo sentirci impegnati a scegliere una nuova e più affidabile classe politica. diversa da quella che non ha saputo rinnovare una legge lettorale sostanzialmente antidemocratica a motivo del listino , seguendo in ciò anche l’invito di Benedetto XVI, di poter disporre finalmente di una nuova generazione di politici cattolici. Siamo in stragrande maggioranza cattolici e siamo l’unico paese europeo privo di una vera politica familiare e della facoltà di scelta di una scuola libera. Ci troviamo nell’anno della fede indetto dal papa, che significa fiducia nella provvidenza che certamente non ci mancherà se sapremo essere buoni fedeli cristiani in ogni ambito della vita civile, dalla famiglia naturale, al lavoro ben fatto, all’aiuto economico e umanitario alle persone bisognose,. carattristiche che hanno sempre controddistinto l’Italia nei secoli.
Auguri sinceri di sereno anno nuovo a questa redazione e a tutti i nostri connazionali.
Bruno Mardegan – Milano
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