Bruno Mardegan
Blog / Bruno Mardegan / Lettere | 12 Dicembre 2012

Lettere – Ilva sanitaria

Lettera scritta a Il Giornale

Gentile direttore, la sanità della Regione Lazio è allo sbando a causa del grave ritardo nei rimborsi delle fatture agli ospedali romani convenzionati. E’ una specie di Ilva della sanità. La  situazione molto delicata è dovuta a sprechi e amministrazione allegra di quella regione delle amministrazioni di vario colore succedutesi nel tempo. L’enorme dilazione, che sconfina nell’inesigibilità,  dei rimborsi della Regione Lazio non si spiega se la si mette a confronto con la dilazione media di 60 giorni della Lombardia, come si legge nel libro “Buon governo” di Formigoni.   I debiti insoluti della regione Lazio superano i 900 milioni. Gli ospedali convenzionati di matrice cattolica, sono costretti a chiudere reparti, a licenziare, a ridurre gli stipendi al personale. La situazione è al limite della rottura e viene solo peggiorata dai tagli degli scarsi incentivi pubblici operati dal commissario Bondi. L’unica via d’uscita è il ritrasferimento, in via eccezionale,  della sanità laziale al ministero della salute per il suo risanamento, isolando la gestione regionale insolvente sul cui ingente debito si dovranno concedere agli ospedali  cessioni di credito pro soluto nei confronti di istituti bancari per rendere liquidi i loro crediti. Operazione che a date da stabilire dovrebbe essere fattibile, in quanto garantita dal ministero della salute.

Cordialità.
Bruno Mardegan – Milano
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