Quotidiano “La Sicilia” – Recensione di Abelis

Un romanzo forse troppo sbrigativamente etichettato come “fantasy”, che chiede una conversione dello sguardo per scoprire la coscienza della propria irriducibilità”. Così Salvatore De Mauro firma su La Sicilia, il quotidiano di Catania, la recensione di Abelis.

La sezione Cultura del giornale colloca Abelis al primo posto della rubrica “Scaffali”.

Commenta sul forum nella sezione: “Abelis. Le recensioni sulla stampa e sul web”.

Ecco l’articolo.

SCAFFALE/1

Riflessione sull’amore umano

Un bambino giunge alla soglia di un immenso castello. Ad accoglierlo c’è un cavaliere: un uomo completamente rivestito dall’armatura; alto, possente, deciso nei gesti. Abelis è il nome di questo bambino. Il suo arrivo era ardentemente atteso nel regno di Arileva perché, una volta divenuto anch’egli cavaliere, la vittoria sui draghi sarebbe stata definitiva. È lungo questo filo che si dipana la trama del romanzo di Mauro Leonardi, “Abelis” (Lindau edizioni), un racconto forse troppo sbrigativamente etichettato come “fantasy”, perché dice molto più di quello che, a prima vista, si può leggere. L’intera vicenda narrata, in effetti, vuole spingere il lettore a non accontentarsi di rimanere sulla superficie delle cose perché nulla è come sembra: anche la più grande nobiltà nasconde un tragico segreto di morte e ciò che a prima vista si mostra ripugnante e indegno di vivere, cela una dignità, una maestà quasi, insospettate. La chiave di volta per una tale conversione dello sguardo è l’amore: l’amore tra Abelis e sua madre; tra Abelis e suo padre; tra suo padre e sua madre annoda i fili della trama… È solo nella scoperta di essere amati che si acquista un nuovo sguardo su di sé, una coscienza nuova della propria grandezza e della propria irriducibilità di fronte a qualsiasi circostanza, anche la più tragica. Il romanzo di Leonardi è per questo una grande e magnifica riflessione sull’amore umano.

Salvatore De Mauro

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