Meditazione di Mauro Leonardi – Misericordia voglio e non sacrificio

Argomento di questa meditazione è ciò di cui sta tanto parlando Papa Francesco, e cioè la misericordia. Le citazioni fatte sono numerose: la vocazione di Matteo e la questione del digiuno” (Mt 9, 9-17); “Il messaggio che annunciamo sembra allora identificato con tali aspetti secondari che, pur essendo rilevanti, per sé soli, non manifestano il cuore del messaggio di Gesù cristo” Evangelii Gaudium 34; “Ciò che risplende è la bellezza dell’amore salvifico di Dio manifestato in Gesù Cristo morto e risorto” (EG 36) “…per esempio se un pastore parla dieci volte di temperanza e solo due o tre volte di carità…” (EG n. 38). “A Gesù per Maria” n. 136 “Dobbiamo aprire gli occhi, dobbiamo guardare attorno a noi e riconoscere gli appelli che Dio ci rivolge attraverso il nostro prossimo. Non possiamo volgere le spalle alla gente e rinchiuderci nel nostro piccolo mondo. Ben altro è lo stile di vita di Gesù. I Vangeli ci parlano insistentemente della sua misericordia, della sua partecipazione al dolore e alle necessità degli altri: ha pietà della vedova di Nain [Cfr “Lc” 7, 11-17], piange per la morte di Lazzaro [Cfr “Gv” 11, 33], si preoccupa delle folle che lo seguono e non hanno da mangiare [Cfr “Mt” 15, 32]; si commuove soprattutto per i peccatori, per coloro che camminano nel mondo senza conoscere la luce della verità”


Una “meditazione” è un genere omiletico diverso dalla predica, dal discorso, o dall’allocuzione. Ha il carattere piano, proprio di una conversazione familiare e io la intendo come il mio dialogo personale – fatto ad alta voce – con Dio, la Madonna, ecc. In genere do un titolo alle meditazione e cerco di fare molto riferimento alla scrittura, in particolare al vangelo. Le meditazioni che si trovano sul blog sono semplici registrazioni – senza nessuna pretesa particolare – di quelle che faccio abitualmente. In questi casi ho semplicemente cura di usare un linguaggio e degli esempi che possano essere accessibili a chiunque.