
Lettere – La famiglia al mercato della politica
Al direttore de Il Foglio 28 dicembre 2012
Da cattolico invito la Cei a pretendere l’integrazione dell’agenda Monti, dopo averla frettolosamente approvata, con l’inserimento dei valori vita e famiglia. Bruno Mardegan
– risponde Giuliano Ferrara: I liberali Giavazzi e Alesina vogliono subito da Monti lo stato minimo, voi cattolici lo stato-famiglia. Bah. (elefantino)
Lettera a Sergio Romano pubblicata sul Corriere della Sera del 6 gennaio 2013
In questa fase di agende politico elettorali la famiglia viene generalmente trascurata, dando la precedenza a lavoro e impresa. Si parte dal tetto anziché dalle fondamenta della casa comune. Ma la solidità della famiglia naturale è «conditio sine qua non» per la ripresa dell’economia.
Lettera pubblicata su SETTE supplemento del Corriere il 21 dicembre
Caro direttore, la copertina del precedente numero di questo settimanale mi ha colpito positivamente per vari motivi, e ve ne sono riconoscente. Il quadro della famiglia meticcia l’ho trovato molto indovinato. Il motivo prevalente è stato quello estetico , trattandosi di una bella famiglia, che porta anche un cognome italiano, Cattaneo, assunto verosimilmente da genitori adottivi del papà Nelson nato in Mozambico. Inoltre la famiglia possiede tre bambini molto graziosi.L’impressione altettanto positiva offerta da questi sposi è quella di avere un coraggio non comune avendo messo al mondo tre bambini e per giunta in un paese europeo. Sono genitori che denotano una generiosità esemplare per tanti genitori italiani, i quali pur desiderando in base a rilevazioni Istat un secondo figlio, si fermano al primo. Determinano così una situazione di precarietà familiare, ormai superata anche in Cina dove è stata annunciata la revoca della legge sul figlio unico, per compensare lo squilibrio tra i sessi a seguito della soppressione massiccia di neonate femmine nell’arco di tanti anni. Tuttavia non è sufficiente abituarsi a convivere con situazioni del genere. Dobbiamo apprezzarle, ed esserne grati e compiaciuti, perchè tali coppie sono apportatrici di valori fondamentali che da noi risultano in parte sbiaditi. Considerato il sensibile calo dei matrimoni verificatosi in Italia in anni recenti , e, per contro. visto il notevole incremento delle unioni di fatto, il matrimonio di coppie miste può servire di stimolo ai nostri giovani a scegliere il matrimonio, cellula fondamentale della società, anzichè la coonvivenza.Anche l’arcivescovo di di Milano, il cardinal Angelo Scola in suo discorso aveva previsto l’avvento del meticciato tra la nostra popolazione.
Altro valore necessario che può incrementarsi col meticciato, come si è verificato nel caso dei coniugi Cattaneo, è la natalità e di conseguenza il ringiovanimento della nostra popolazione col parallelo aumento dei consumi, della produzione e delle attività lavorative. In conlusione, le famiglie meticcie rappresentano un apporto prezioso anche per il rilancio della nostra economia.
Cordialità.
Bruno Mardegan – Milano
Commenta sul forum in Lettere