Articoli / Blog | 17 Giugno 2024

Blog – Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio

Comincia oggi ad Halle il torneo ATP 500 che aiuterà Sinner a preparasi a Wimbledon. Jannik, dopo Rolland Garros, ha trascorso qualche ora a casa sua, a Sesto Pusteria, dove, per la prima volta nel 2024, è stato festeggiato non solo dalla sua famiglia e dalla cerchia degli amici più cari, ma da tutta la sua comunità.

Mentre guardavo le immagini di quella gente felice, serena ed equilibrata, mi è tornato alla mente il vecchio detto africano “per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”. Spesso parlando della straordinaria educazione di Jannik, si evidenziano Siglinde e Hanspeter, i genitori che lavoravano presso il rifugio Fondovalle in Val Fiscalina come cameriera e cuoco. Ma le immagini dell’11 giugno – con le interviste al primo maestro di tennis, ai vicini, agli amici, ai parenti non immediati, al parroco – ci raccontano che per crescere bene un bambino non basta la sola famiglia. Ci vuole una rete più ampia, una comunità che sia in grado di offrire ulteriori relazioni e opportunità di crescita. E sappia essere un salvagente nei momenti di fragilità. Per crescere è fondamentale non sentirsi mai soli e questo è possibile grazie a un lavoro di squadra che vede molti attori – il villaggio, appunto – e che operi ogni giorno per prendersi cura di tutti i bambini.

Oggi rischiamo di dare tutta la responsabilità della crescita dei figli alla singola famiglia, già maltrattata per molti titoli dalla società, applicando ad essa quel modello individualista, isolato e privatistico i cui frutti amari sono sotto gli occhi di tutti.

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