Blog / Scritti segnalati dal blog | 01 Febbraio 2020

Blog – Ratzinger chiaro e prudente, Sarah un lapsus sorprendente: la recensione di Fulvio De Giorgi a “Dal profondo del nostro cuore”

Su Avvenire del 31 gennaio 2020 Fulvio De Giorgi recensisce con mirabile equilibrio “Dal profondo del nostro cuore”.
Dopo aver ricostruito la non lineare paternità dell’opera racconta lo scritto del teologo Ratzinger contenuta nel libro esponendo quella che è, a parere di De Giorgi, la tesi del Papa emerito: il senso dell’astinenza sessuale del sacerdote è funzionale, ma – nell’ambito di un sacerdozio ontologicamente diverso rispetto a quello dell’Antico Testamento – muta dall’interno e in profondità la sua motivazione e il suo senso.

La lettura fornita da De Georgi allo scritto di Ratzinger è però profondamente diversa da quella data da Sarah nel medesimo libro. A questo riguardo lo scritto di De Giorgi merita di essere riportato per intero.

“Di diverso spessore e di diversa solidità teologica è il più ampio scritto del cardinal Sarah (…). Non entro nell’analisi delle sue tesi. Segnalo però un lapsus che mi pare piuttosto grave, laddove – dopo aver parlato di « Papa emerito » – il porporato, abbandonando tale dizione, scrive riferendosi all’attuale riflessione di Ratzinger: « Papa Benedetto XVI dimostra che il celibato sacerdotale non è un auspicabile “supplemento spirituale” nella vita del prete. Una vita sacerdotale coerente richiede ontologicamente il celibato. […] Credo che mai un Papa abbia espresso con una tale forza la necessità del celibato sacerdotale ».
Ma Joseph Ratzinger non è più Papa: cioè, semplicemente, non solo non è il Papa, ma non è Papa, non esercita il ministero petrino. Al di là dell’interpretazione del testo di Ratzinger (che è diversa dalla mia) è stupefacente che Sarah consideri tale testo come magistero pontificio: sostenendo, di conseguenza, la bislacca e rivoluzionaria tesi di una trasformazione diarchica e consolare del ministero petrino. Una vera sovversione radicale e inedita della struttura tradizionale della Chiesa cattolica.”

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