Articoli / Blog | 27 Febbraio 2019

METRO – Chiedere scusa è una cosa seria

Chiedere scusa per opportunità, cortesia, etichetta, non è chiedere scusa davvero. È piaggeria ed è compiere un’azione ipocrita. Chiedere scusa sul serio è l’azione doverosa di chi scopre di aver sbagliato e quindi significa intelligenza e coraggio. L’intelligenza si riferisce all’errore, il coraggio riguarda le disposizioni profonde del proprio cuore: quello spazio di verità nel quale solo noi possiamo dire se il nostro errore è uno sbaglio involontario o invece è colpevole e finanche cattivo. Ancora, chiedere scusa può essere facile o difficile a seconda del valore che diamo alla parola. “Scusa” è una parola che può essere usata come semplice intercalare e allora è facilissima da dire ma è superflua perché è solo un rito: come quando ci accorgiamo che altri sono in torto e diciamo “scusa, ma credo che tu stia sbagliando”. Se invece è una parola detta perché preceduta da un sentimento e da un pensiero, non è solo una parola ma un abbraccio. È riprendere dentro di sé una vita che avevamo allontanata ed è riprenderla con tutte le fragilità nostre e dell’altra persona. È capire che sbagliamo tutti, noi stessi in primo luogo, ed è riconoscere che tutti desideriamo il perdono quando cadiamo. Se è così, chiedere scusa significa sottoscrivere una polizza d’assicurazione col prossimo: un patto tacito di solidarietà con gli altri per quando a sbagliare saranno gli altri verso di noi.

Tratto da Metro