Venerdì 2 novembre – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Gv 6,37-40) del 2 novembre 2018, Commemorazione di tutti i fedeli defunti, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Se tutto ciò che il Padre dà a Cristo è in Cristo stesso e cioè nell’eternità: per cui l’umanità che è stato il manto che Dio ha dato al Figlio attraverso lo Spirito Santo, viene assurta alla dignità divina e ne acquisisce l’eternità. Non esiste più la morte ma una continua trasmissione di vita nell’amore.