Giovedì 19 aprile – Mauro Leonardi

Commento al vangelo (Gv 6,44-51) del 19 aprile 2018, giovedì della III settimana di Pasqua, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Per essere pane di vita, Gesù stesso rivela pienamente la sua identità e dignità di figlio che nulla fa da sé stesso ma tutto riceve dal Padre: così noi siamo chiamati ad abbracciare la filiazione divina, a tornare al cospetto di Dio riconosciuto come Padre buono che ha provveduto a noi dall’eternità e ci ha promesso e preparato la vita eterna.