Giovedì 15 febbraio – Mauro Leonardi

Commento al vangelo (Lc 9,22-25) del 15 febbraio 2018, giovedì dopo le Ceneri, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected] 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».

Il cristianesimo non santifica il dolore fine a sé stesso: è solo la sofferenza “a causa” di Gesù che porta la redenzione e Gesù è il volto della Misericordia e amare significa donare la propria vita.