MIO Anno II n. 44/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Più tempo da dedicare ai figli
Mauro Leonardi (Como, 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù
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Caro don Mauro,
Bambini dimenticati sui sedili posteriori, bambini uccisi perché si teme che i servizi sociali ce li toglieranno, bambini che cadono dai balconi. Le notizie degli ultimi giorni mi atterriscono. Cosa ci sta succedendo? (Maria Grazia, Lecce)
Cara Maria Grazia,
hai ragione. Nonostante abbiamo stipulato una carta dei diritti dell’infanzia, i bambini non sono affatto rispettati e considerati come si dovrebbe nella nostra società. I ritmi di lavoro imposti ai genitori, specie nei grandi centri, è forsennato così come gli impegni ai quali il bambino, crescendo, “non può rinunciare: inglese, sport, chitarra, oltre le varie (e costose) visite mediche per apparecchi, occhiali, piede piatti e chi più ne ha più ne metta. Per i genitori la giornata è tutta una corsa in cui poi rischiano di dimenticarsi di stare col bambino, di fargli le coccole, di dargli tempo e spazio. Aggiungiamo la precarietà del lavoro, e il gioco è presto fatto: dei bambini a volte ci si dimentica. A volte è solo una “dimenticanza” di poco conto, un ritardo a scuola o in palestra su cui ridere; ma altre volte si trasforma in tragedia, in un attimo che cancella la vita del bambino ma devasta quella di tutti, in primo luogo di quei genitori che, quasi sempre, lo amano tantissimo. Chi fa battaglie pro life, dovrebbe battersi perché i bambini, una volta nati, possano trovare una società più lenta in cui crescere sereni. Circondati di amore e calma. Dove le famiglie siano realmente sostenute. Purtroppo è un obiettivo ancora molto lontano e i fatti tragici di questi giorni lo confermano.