Articoli / Blog | 22 Dicembre 2016

L’Huffington Post – La telefonata del Papa a Uno Mattina non ne fa un papa mediatico

Questa mattina, 23 dicembre, Papa Francesco ha telefonato alla trasmissione di Rai 1 Uno Mattina per fare gli auguri di “un Natale cristiano, come il primo: quando Gesù ha voluto capovolgere i valori del mondo” a un pubblico diverso da quello che segue abitualmente i suoi Angelus e le sue messe di Santa Marta.

Quando a un sacerdote dicono – come è capitato a me – che è “un prete mediatico”, lo dicono per offendere. Intendono che comunicare Dio con la propria vita sia una frase che non vale per un prete. Perché se nella vita di quel prete c’è anche la capacità di scrivere, di stare sui social, di andare in televisione, per lui quei talenti trovano uno stop nella via mediatica, un divieto di accesso: sono talenti che devono essere castrati e rimanere inespressi.

Anch’io per alcuni anni sono rimasto impastoiato in simili sciocche credenze, in codeste stupide superstizioni perbeniste e clericali. Dolorose. E che avevano la conseguenza di sopprimere un parte importante della mia vita: quella che scrive.

Ma viene il momento in cui ci si accorge che nessuna soppressione del proprio essere può essere voluta da Dio. È stato quando mi sono chiesto se io davo o no ascolto alle parole del Papa che parlavano di una “Chiesa in uscita”, di una Chiesa capace di arrivare ovunque (Evangelii Gaudium n. 46).

Ci crediamo davvero che le vie del Signore sono infinite? Ci crediamo che un palcoscenico televisivo può essere una periferia? Se ci crediamo allora questa telefonata di Papa Francesco ne fa non un Papa mediatico ma uno che annuncia Cristo e il Suo Natale. Se ci crediamo allora questa telefonata fa di Papa Francesco un padre che cerca i suoi figli lì dove sono: non solo nei consueti format “cattolici” ma anche in quelli della tv del primo mattino.

Le periferie non sono solo quelle su Google Maps ma anche quelle della solitudine che ti fa stare incollato alla tv sempre accesa: a volte su programmi belli come Uno Mattina ma a volte anche su quelli brutti. Se ci crediamo, capiamo che mediatico significa annunciare la parola da quegli evangelici tetti che oggi si chiamano anche tv generalista o settimanali di gossip o quotidiani gratuiti.

Grazie Papa Francesco per questi auguri di Natale che, proprio perché rivolti a tutti, arrivano anche a me.

Tratto da L’HuffPost

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