Le vignette del blog – Ho bisogno di te
Paolo, io credo che il pregare gli uni per gli altri sia essenzialmente un’opera di misericordia spirituale: pregare Dio per i vivi e per i morti.
Quindi, serve soprattutto 1)per sentirsi fratelli
2)per sapere che non sei il solo in cammino tra tante difficoltà
3) per dare una finalità più spirituale a cose pratiche che stai facendo.
Se vuoi che spieghi il 3 punto, ti dirò che in genere, mi sembra bello legare le persone e le miei azioni:
cioè il concetto dell’”azione che è preghiera”,o lo studio, o i servizi di casa e che altro,
lo associo proprio quasi solamente alla preghiera sulle intenzioni di altri.
Posso offrire per l’altro, una cosa che sto facendo ( o anche un sacrificio, volontario o non)
La preghiera personale,invece, per me, è ben altro! perchè non va a concentrarsi sulle cose pratiche, ma va ad agire sulle disposizioni interiori profonde.
Lo spiego abbastanza bene 3 post qui sopra…ma poi,nel pomeriggio,se ho tempo, continuo.
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