Le Lettere di Hermes – Il maschio deve essere padrone e la donna schiava?
Buongiorno a tutti. Anzitutto ringrazio Faticatore Operaio per il libro che mi suggerisce ma che ho già letto tempo fa; trovo che sia molto interessante anche il libro “Alle porte di Sion” del sacerdote Domenico Pezzini con testimonianze che commuovono il lettore. Per quanto concerne l’argomento mi pare che stiamo andando fuori tema perchè ora si parla di “femminicidio”. A me questo termine non piace perchè evidenzia la situazione di debolezza estrema della donna che non è solo maltrattata ma addirittura uccisa. Se da una parte c’è la folle violenza del maschio, dall’altra esiste la remissiva accondiscendenza della femmina che tace anche nei casi di pedofilia domestica coprendo situazioni drammatiche e vergognose. Se io fossi nato donna per un solo schiaffo avrei lasciato mio marito, per un solo epiteto volgare sarei corsa ai ripari. Non amo la violenza anche se pure io da piccolo ne ho subita, perciò dico che questo termine, femminicidio, non aiuta il mondo femminile ma potenzia la brutale violenza maschile. Del resto mi viene da pensare alla Santa Inquisizione e al gran numero di donne messe al rogo con l’accusa di stregoneria: altro che femminicidio ! Visto che ci siamo coniamo anche il termine gaycidio e non ne parliamo più. Ma sarebbe molto meglio parlare di atti criminali veri e propri che mirano a sopprimere generi umani ritenuti deboli o dannosi. E tralasciando il mondo gay che sembra voler riscattare sè stesso, guardando alle donne mi domando che fine abbia fatto il femminismo.
Oltretutto, mi duole dirlo, anche la chiesa ha le sue responsabilità. SAREBBE ORA DI SCOMUNICARE CHI SI FA AUTORE DI SIMILI ATTI CRIMINOSI.
Un’altra cosa e poi, se volete, potete replicare. S’è parlato tanto e se ne parla tuttora di Gender ovvero di quella filosofia che afferma che il genere d’una persona non sempre corrisponde al sesso biologico per cui il ragazzo e la ragazza devono decidere chi vogliono essere indipendentemente dalla conformazione fisica. Polemiche su polemiche sono sorte su questo argomento di cui come succede sempre s’è impossessata la politica. E’ giusto, non è giusto, avremo un’umanità indefinita e confusa, anarchia affettiva e sessuale, ecc. ecc. ma se la cosa si presentasse come esperimento ludico non sarebbe male che un bambino vestisse i panni d’una femminuccia e una bambina i panni del maschietto. E se bastasse questo per superare l’atavico malinteso senso di mascolinità dominante e femminilità remissiva, uomo quale padrone e donna quale schiava ?
In questa Lettera Hermes replica alla precedente Orlando: quando le “discoteche gay” saranno discoteche e basta?