
6 febbraio – Sempre in due
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demoni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano. (Mc 6,7-13)
Gesù mio, eravamo due, stamattina, quando è suonata la sveglia, vero?
Eravamo due, vero, dal giornalaio, prima?
In due abbiamo preparato la colazione per tutti, vero?
Siamo sempre in due, vero?
Posso essere povera di pane, di bisaccia, di denaro, posso avere una tunica sola, e un bastone solo per il viaggio, per questa giornata, ma non posso mai essere sola.
Mai senza di te.
Se cacciati, andiamo via insieme; se rimaniamo, rimaniamo insieme..
Gesù mio, povera di tutto, ma mai di te.
Tasche vuote ma gli occhi, le mani, la pancia, piena di te.
E tu di me.
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