La Misericordia del blog – Le cururicchie di una donna delle pulizie a 6 euro l’ora
Dopo il racconto delle opere di misericordia corporale che compiono le monache di Sant’Agnese a Perugia, oggi racconta Giuseppina F. che vive in un paesino della Calabria e si mantiene facendo pulizie – a 6 euro l’ora – presso le abitazioni delle persone anziane
Vorrei un po’ parlare delle opere di misericordia che nel mio piccolo riesco a fare. Non sono grandi cose ma piccoli gesti di misericordia dettati dal cuore. Io vivo in paesetto del sud dove la condivisione e la solidarieta é molto sentita. Già mia mamma mi raccontava che allattava pure i figli delle vicine che glieli lasciavano a volte per andare a lavorare e tornavano la sera. Le vicine ci portavano verdura o pane sfornato da poco condividendo con noi che non avevamo campagna e mia mamma faceva da infermiera di punture a chi aveva bisogno. Si condivideva tutto. Sono cresciuta con questa mentalità e per me é normale portare per esempio ad una vicina anziana sola un dolcetto particolare o non so ultimamente le olive salate. Ora a Natale ma anche a Pasqua si fanno tipiche ciambelle di patate – cucuricchie – e come faccio a non portarne alle anziane sole? Non ci credete sembra avvenga la moltiplicazione dei pani piu ne dò più ce ne ho. Siccome vicino a me abita un anziana sola, lei viene da me per farsi tagliare le unghie e per le per punture. Le ho fatto un sacco di medicazioni l’hanno scorso ad una piaga alla gamba. Insomma vi ho raccontato un po’ della mia misericordia corporale che cerco di fare nel mio piccolo. Non dimenticherò mai la nonnina vicina mia che ora é morta e mi chiamava perché voleva fatto il numero del medico e voleva le misurassi pure la pressione quando stava male. Nel mio piccolo cerco di fare da sempre ciò che il papa ci dice di fare nel giubileo e quando posso fare del bene sento una gioia immensa ed una soddisfazione grande perché l’amore che si dà agli altri porta tanta ma tanta felicita!! tutti possiamo nel nostro quotidiano fare piccoli gesti di carità. In fondo saremo giudicati su quanto abbiamo amato.