Le Lettere di Bruno Mardegan – Confronto De Gasperi Tsipras
Caro direttore, alla fine della guerra De Gasperi andò a NewYork col cappello in mano, Tsipras andrà a Bruxelles con un referendum illegale perché tratta materia fiscale, manipolato formalmente sulla scheda dal no che precede il sì, che costa 40 milioni mentre i prelevamenti bancomat sono stati contingentati a poche decine di euro.
Col ministro dell’economia dimissionario dopo l’esito del referendum numericamente favorevole al governo; insolvente sul rimborso di prestiti scaduti e con le casse delle banche vuote. Nell’insieme è una figura inedita di debitore. Ritorna a bussare alla porta del suo creditore, dal quale lamenta per giunta di essere stato ricattato.
Cordialità.
Bruno Mardegan – Milano
Al Corriere della sera