
Le Lettere di Pierluigi Bartolomei – Permesso, grazie, scusa
Lo Spirito Santo comunica nella maniera più opportuna e meglio adeguata ai tempi.
Utilizza forme brevi, come fossero degli slogan, dei motti, sullo stile e molto meglio delle migliori società di comunicazione al mondo. Meno pistolotti e discorsi interminabili riservati solo a coloro che possono comprenderli. Abbiamo grazie a Dio un Pontefice a tutto campo che non usa più il catenaccio, chiudendosi in difesa. Un vero special one che gioca all’attacco, e che porta in rete i difensori e perfino il portiere.
Le sue partite cominciano con la squadra schierata in orizzontale sulla linea di centro campo, dimostrando all’avversario che non ha paura di nessuno ed è pronta a colpire non appena fischiato il calcio d’inizio.
Un Papa rep che sono certo utilizzerebbe perfino il ballo per arrivare a quanta più gente possibile.
Noi siamo le sue casse acustiche con il compito di far arrivare i vari motivetti, le frasi più incisive, nel DNA di chi ci passa accanto.
Togliamoci dalla mente i discorsi a reti unificate, i cerimoniali, le consuetudini barocche e di palazzo e aiutiamo Papa Francesco a ricostruire le relazioni umane con maggiore autenticità e soprattutto con i fatti.
L’uomo realizza se stesso quando esce da se stesso e si da a qualcosa o a qualcuno
Fecondi e incisivi cercando costantemente la stoccata vincente attraverso quel suggerimento, quell’esempio quotidiano che ci consentirà di giocare per vincere.
http://youtu.be/o5QCDD9C_-g
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