Blog – Andreas Lubitz, la paura di custodire la vita
Il comandante Patrick S. prima di andare in bagno dice ad Andreas Lubitz, il copilota responsabile della tragedia Germanwings, “ti lascio il comando”. Forse è stato il carico di responsabilità contenuto in quelle parole il detonatore che ha fatto scoccare la follia in uno spirito a dir poco instabile.
Nessuno potrà mai smentirmi o confermarmi, ma la convinzione mi è venuta ripensando a quante volte ho visto il panico attraversare lo sguardo di uomini o di donne, che stavano per diventare padri e madri. Soprattutto padri, devo dire. L’ostetrica porta il bimbo appena nato e lo mette nelle mani del neo-papà e quando il bimbo è nelle sue mani è come se dicesse: questa vita è nelle tue mani, ti lascio il comando.
Prendersi in custodia delle vite, sentirsi dire “hai tu il comando”, “è nelle tue mani” è una frase che miete molte vittime oggi in Europa, al punto da spingere molti a fuggire dalla paternità e dalla maternità. Sia fisica che spirituale. Le istituzioni reagiranno alla tragedia aumentando le procedure. Lubitz ha potuto impedire al pilota di fermare la sua follia perché si è avvalso del livello di sicurezza che crediamo indispensabile per proteggerci dai terroristi. Sebbene oggi volare sia 180 volte più sicuro che viaggiare in auto cercheremo modi che rendano ancora più remota la possibilità di un incidente. È bene. A patto che ogni giorno ci si sforzi di rafforzare la capacità di ciascuno di custodire la vita di chi gli è affidata.