
Le Lettere di Bruno Mardegan – Amicizia è il nostro statuto
Un considereole gruppo di membri di Comunione e Liberazione staccatosi da Forza Italia per motivi ideali; soprattutto per il mancato rispetto dei principi inderogabili additati da Benedetto XVI su vita e famiglia, ha costituito da parecchi mesi insieme a numerose altre persone di buona volontà il partito del Nuovo Centrodestra. Ho seguito con particolare interesse le prime riunioni pubbliche di questo partito. Mi ricordavano gli inizi della DC improntati a grande attivismo e a notevole entusiasmo. Rammento in particolare la prima assemblea della DC dell’Alta Italia tenutasi a Milano, a Palazzo Clerici. I lavori presieduti da De Gasperi si svolsero in un clima molto amicale e ali
desiderio di rinnovamento dopo le conseguenze di una guerra disastrosa..Erano presenti alla prima assemblkea DC anche Piccioni, Fanfani, Scelba, e i maggiorenti della DC. Capo del governo era Parri. Nel suo discorso De Gasperi si chiese ironicamente:chi fosse questo Parri, privo di un passato politico e rappresentante di un partito esiguo, il partito d’azione. Clima analogo di slancio politico ho rivissuto nelle prime assemblee
del Nuovo Centrodestra. Confidavo che diventasse un partito importante , simile alla DC degli inizi. Si trovò invece a dover fronteggiare ostacoli a quell’epoca sconosciuti . Da una parte. I fans di Forza Italia scatenarono attacchi sistematici dando del traditore ai
politici del Ncd, staccatisi per incompatibilità ideali e per scongiurare una deriva di sinistra. Dall’altra, hanno giocato a sfavore del nuovo partito di centro-destra sentimenti di ambizione e di arrivismo di esponenti di partitini simili tra loro ma lontani dal principio di amicizia che dovrebbe caratterizzare gli appartenenti a
movimenti ecclesiali. Si avverte quindi la necessità di fronteggiare il rischio
dell’affermazione di idee contrarie ai valori della vita e della famiglia tradizionale E’
necessaria una confluenza di partiti minori di ispirazione cristiana in un unico partito, quello già citato, baluardo dei valori non negoziabili all’interno della
maggioranza governativa, affinchè abbia più voce in capitolo e possa indirizzare in senso positivo le decisioni politiche di fondo.
Cordialità
Bruno Mardegan – Milano