Blog – Quanto guadagni?
Con la vittoria del Six Kings Slam Jannik Sinner è salito a 16,6 milioni di euro guadagnati nei tornei del 2024. Con i prossimi tre tornei cui parteciperà potrebbe arrivare oltre i 20 milioni e superare così Novak Djokovic nella sua stagione più ricca di sempre, il 2015. Tutti sanno che il movente dell’esibizione in Arabia di Sinner, Djokovic, Alcaraz, Nadal Medevedev e Rune è stato il denaro, ma nessuno di loro ha dichiarato questa motivazione nelle interviste che li hanno accompagnati. Perché ci dà così fastidio dire quanto guadagniamo?
La prima risposta potrebbe essere quella di non far sapere al fisco i nostri emolumenti per evitare le tasse ma a questi livelli tale risposta è improponibile. Quando ci si muove a queste cifre e con questa modalità è impossibile tenere nascoste certe cose. D’altra parte uno potrebbe rilasciare dichiarazioni generiche. SI potrebbe dire: “lo sappiamo tutti, sono qui per i soldi”. Però nessuno lo fa, perché? La verità è che a tutti noi piace credere di essere mossi da motivazioni “alte”. Rodney Stark nel suo magnifico libro sulla crescita del cristianesimo mostra come il vero motivo per cui noi aderiamo ad una religione è, in genere, che si vuole avere la stessa fede delle persone con cui intratteniamo le nostre relazioni significative però non lo ammetiamo: sarebbe una motivazione troppo banale. I neo-adepti della religione del Reverendo Moon o di qualsiasi altra ripetono di essere rimasti affascinati dall’intelligenza delle argomentazioni oppure dal fatto che quella religione rispondeva ai loro più profondi interrogativi.
Credo sia un difetto dell’occidente pensare che ciò che è più spirituale è ciò che è più alto, ciò che è più distante dalla carne, dai soldi, dal corpo. Ma questa non è la risposta del Verbo Incarnato. Se si è onesti e corretti non c’è nulla di male nel dire a se stessi e agli altri che, in certi casi, facciamo le cose per denaro. Il prezzo è il parametro con cui il mondo dice che una cosa vale. E questo linguaggio è anche quello di Dio