Articoli / Blog | 09 Febbraio 2024

Blog – Ridere a Carnevale

L’etimologia della parola carnevale ci dice che pur non essendo il carnevale una festa religiosa non avrebbe senso senza il calendario liturgico. Secondo i più infatti “carnevale” significa “carne addio” e contiene quindi una chiara allusione al digiuno quaresimale: i giorni di Carnevale culminano infatti il martedì grasso ovvero il giorno che precede il “mercoledì delle ceneri” quando cioè inizia la quaresima.

Come sarebbe sbagliato voler fare carnevale tutto l’anno così non sarebbe cristiana una pratica quaresimale estesa per 365 giorni. La festa chiassosa del carnevale ha senso solo quando raffrontata con il silenzio austero della quaresima. L’anno liturgico celebra l’intera storia – la luce e l’ombra, la gioia e il dolore – perché, incarnandosi in Cristo, Dio porta a redenzione sia il corpo che lo spirito, ovvero l’intera natura umana.

Il Carnevale però non ha solo origini cristiane ma anche ebree e perfino pagane. Nel folklore di molti paesi sono rimaste tracce di riti in cui echeggia il desiderio di esorcizzare la paura. La cacciata dell’inverno significava per quei popoli anche l’emancipazione dalle forze demoniache.
Le maschere del Carnevale cristiano invece sono molto più leggere. La maschera demoniaca si trasforma solo e semplicemente in una divertente mascherata. Chi sa di essere figlio di Dio affronta il freddo, l’inverno, il dolore, il male, con la leggerezza di chi sa che tutto ciò non ha la parola definitiva. Per questo ci si può anche ridere sopra

I commenti sono chiusi.