Articoli / Blog / Rebibbia | 17 Novembre 2021

Blog – Un panettone per i carcerati di Rebibbia (Natale 2021)

Don Roberto Guernieri è appena andato alla Casa del Padre. Il suo cuore ha improvvisamente ceduto. Il blog Come Gesù lo conosce bene perché spesso ci ha ringraziato per gli aiuti che gli arrivavano attraverso di noi. L’ho sentito l’ultima volta qualche giorno fa proprio a proposito della raccolta di panettoni che anche quest’anno stiamo promuovendo. Sarebbe stato contento che, invece di mettere il suo volto in questo post, campeggiasse la richiesta di aiuti per i “dimenticati da tutti”, come amava spesso definire gli ospiti di Rebibbia: e così ho fatto. Il suo viso, la sua voce, possono essere incontrati ancora una volta nel video all’interno del post. Certo preghiamo per lui ma, soprattutto, chiediamo a lui di pregare per noi: scopriamo tutti di avere un amico di più in Cielo

P.S. Per chi volesse conoscerlo meglio qui l’intervista che gli feci due anni fa per L’Osservatore Romano

Da qualche anno a questa parte, il dono dei panettoni ai carcerati di Rebibbia causa molta gioia. L’iniziativa era nata un po’ casualmente e alla fine visto che gli ospiti di Rebibbia sono tra i 2000 e i 3000 non era stato possibile far arrivare questa carezza a tutti.
Quest’anno iniziamo questa raccolta per tempo sapendo che, solo nel Nuovo Complesso, gli ospiti sono tra i 1300 e i 1400.
Dopo le raccolte degli anni scorsi, oltre che dei panettoni, anche delle colombe, della biancheria intima e del necessario per l’igiene, anche per questo Natale 2021 chi vorrà potrà far arrivare il proprio panettone spedendolo al Centro Elis, dove abito e opero pastoralmente.

Come ricordo nel piccolo depliant qui sopra, Gesù chiede di “visitare” i carcerati (cfr Mt 25,36). Soffermiamoci su questo verbo. Non siamo tutti chiamati a risolvere l’enorme problema delle carceri o a migliorare le condizioni degli istituti di pena: sono compiti doverosi ma che non sono alla portata di noi gente qualsiasi. Però ciascun cristiano è portato a “visitare”. È qualcosa che è alla portata di tutti. Regalare un panettone è alla portata di tutti. Proviamo a farlo e riceveremo in cambio dal Signore una grande gioia.

P.S. In questo piccolo appello ho fatto espressamente riferimento al Vangelo perché è il mio mondo di riferimento ma regalare un panettone è qualcosa che riguarda anche i non credenti. Gandhi diceva che la qualità di una nazione si misura da come sono trattati i carcerati e i malati degli ospedali psichiatrici. E aveva ragione

In questo video il ringraziamento di uno dei cappellani per la raccolta dell’anno scorso

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