Lunedì 1° novembre – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Mt 5,1-12a) del 1° novembre 2021, Solennità di tutti i santi, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

L’ultima parola non è la morte ma l’amore che si fa beatitudine nella povertà, nella sofferenza donata e condivisa, nella giustizia richiesta col cuore gonfio di bene, nell’ingiustizia sopportata con coraggio, nella maldicenza e nel martirio portato in nome di Cristo

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