Articoli / Blog | 06 Ottobre 2021

METRO – Se la politica non si interessa dei giovani

Le recenti elezioni hanno visto ovunque un calo di accessi alle urne e questo è soprattutto vero tra i giovani. È preoccupante constatare che i ragazzi non vedono nel voto uno strumento atto a migliorare la società. Anni fa, al fine di contrastare questa tendenza, Enrico Letta ebbe l’idea di estendere il voto ai sedicenni ma questa proposta non ebbe seguito. Sarebbe stato un bel gesto di fiducia. Poteva significare coinvolgere chi ha la vita davanti nelle scelte e accelerare il processo di svecchiamento politico del paese, ma la proposta si è arenata. In fin dei conti i ragazzi rispondono con indifferenza a chi dà loro indifferenza. In queste sere di commenti politici non ho visto alcuna trasmissione portare in studio qualche giovane. Mediamente l’età di chi parlava era più vicina ai settant’anni che ai sessanta. Dove ci sono i giovani non ci sono i politici. Su TikTok, per esempio, i politici non ci sono. Forse fa eccezione Salvini: ma rimango con il dubbio perché non trovo un profilo verificato. E non è questione di età. Mara Maionchi, a 79 anni, spopola sulla piattafroma cinese con dei video simpaticissimi e spesso profondi. Ma a lei i giovani interessano, alla nostra politica no. Corruzione, scarsa coerenza, nessuna progettualità. Dietro mille proclami, i ragazzi non vedono la volontà di realizzare progetti concreti. Vedono solo bla bla bla. E così si allontanano sempre più dal voto

Tratto da METRO

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