Sabato 19 dicembre – Gal
Commento al Vangelo (Lc 1,5-25) del 19 dicembre 2020, feria propria, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
Al tempo di Erode… avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore… apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarìa si turbò e fu preso da timore… Zaccarìa disse all’angelo: «Come potrò mai conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanti negli anni». L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annuncio. Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, che si compiranno a loro tempo».
Zaccaria riceve la visita dell’Angelo mentre è nel tempio ad officiare
Maria mentre è in casa
Viene loro annunciata la nascita di Giovanni e di Gesù.
Due nascite per due svolte.
Natale segna una svolta, un cambiamento radicale di mentalità e di incontro.
Non ho più necessità dello spazio sacro ora che Tu Gesù , il Santo di Dio, hai salvato e reso sacro ogni luogo.
Ho bisogno di ricordarmelo questo
Ho bisogno di accogliere l’idea che Dio interviene sempre nella mia vita e la rende feconda generandomi alla speranza.
Sarebbe bello se, in occasione di questo Natale, facessi il proposito di generare vita là dove sono, con le persone che amo o che incontro, con la mia piccola vita…
Sarebbe un po’ come tentare di vivere la mia incarnazione, ripensando alla Tua.