Articoli / Blog | 18 Novembre 2020

METRO – Natale, la bellezza della carezza

“A Natale puoi” è la colonna sonora di uno spot. Dice che Natale si può vivere meglio facendo dei gesti verso gli altri, soprattutto perché il prossimo Natale sarà diverso. Nessun incontro di massa, niente tavolate: ci troveremo con i parenti più stretti, magari solo con la nostra famiglia. È una possibilità che ci avvicina al nucleo pulsante del presepe. Lì, oltre a Maria Giuseppe e Gesù, c’era una vicinanza anche problematica visto che la convivenza si allargava a bestiole con aliti e assembramenti che non tutti possono gradire dove però c’era l’occasione di un’apertura, di una partenza verso uno scopo più grande. Perché è vero che il compagno, la compagna, il figlio possono toglierci il respiro, il tempo e la vita ma a Natale possiamo scoprire che gli altri, con la loro presenza, ci possono anche riscaldare. Questo Natale più intimo ci può fare apprezzare di nuovo la bellezza della carezza e dello sguardo come segno d’amore. L’importanza della stretta di mano, dell’abbraccio come dono prezioso che ci potremo scambiare solo con i congiunti, tra pochi, seduti accanto al presepe, infilati dentro una culla piccola, sotto lo sguardo di due persone buone come Maria e Giuseppe che ci aiutano in una vita che non sappiamo più vivere. Dove abbiamo bisogno non di persone che ci fanno domande, non di sapere delle risposte, ma di scoprire che non siamo soli. E che così stiamo bene

Tratto da METRO