Venerdì 17 luglio – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Mt 12,1-8) del 17 luglio 2020, venerdì della XV settimana del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle. Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato». Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma solo ai sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

I campi di grano attraverso cui Gesù passa sono gli uomini che posseggono più o meno Grazia e attitudine a ricevere lo Spirito. I discepoli si nutrono di questa umanità e portano la buona novella e questo dono reciproco, questa intimità tra Salvatore e salvati non conosce sabato ma solo il tempo di Dio, il tempo dell’amore