Articoli / Blog | 30 Maggio 2020

Blog – Quella storia “non snob” che Novella 2000 racconta

Gli s-nob sono i “non nobili” che però si vergognano di essere come tutti e credono, facendo propri gli atteggiamenti “dei nobili”, di prendere le distanze dalla gente qualsiasi, cioè quella del popolo. I personaggi popolari invece – ovvero quelli di Novella 2000 – sono persone “pop” che non si vergognano di essere se stesse.
Grazie ad una intuizione di Roberto Alessi, un paio d’anni fa ho avuto la fortuna di intervistare per Novella 2000, 14 personaggi “popolari”, operazione della quale mi vanto anche se per alcuni dovrei vergognarmene: dimenticando, questi ultimi, che essere cristiani non è compatibile con l’essere snob; anzi che Gesù Cristo si è mescolato con tutte le persone popolari evitando invece proprio gli snob del suo tempo, ovvero i potenti. Non ho fatto niente di particolare visto che Papa Francesco l’8 maggio 2013 diceva “il cristiano che vuol portare il Vangelo deve andare per questa strada: sentire tutti! Ma adesso è un buon tempo nella vita della Chiesa: questi ultimi 50 anni, 60 anni sono un bel tempo, perché io ricordo quando bambino si sentiva nelle famiglie cattoliche, nella mia: ‘No, a casa loro non possiamo andare, perché non sono sposati per la Chiesa, eh!’. Era come una esclusione. No, non potevi andare! O perché sono socialisti o atei, non possiamo andare. Adesso – grazie a Dio – no, non si dice quello, no? Non si dice quello no? Non si dice! C’era come una difesa della fede, ma con i muri: il Signore ha fatto dei ponti”.
In ogni caso da quegli incontri sono nate delle belle amicizie, e una sicuramente è quella con Roberto Alessi, direttore della rivista.
Ora Novella 2000 compie cento anni e un libro di Alessi li racconta e così attraverso un secolo di scoop si profila la storia d’Italia. Da D’Annunzio alla Callas, da De Gasperi a Di Maio, da Mina alla Ferragni. Enzo Biagi nel 1967 ha avuto l’idea: facciamone un giornale di cronaca rosa. Da allora Novella 2000, edito da Visibilia e diretto da Roberto Alessi, ha documentato attraverso la vita dei personaggi popolari i cambiamenti del costume.
E io spero che presto arrivi il libro con le “nostre” interviste.