Blog – Il 3 aprile Venchi riapre: un segnale per tutti

Chi non ha mai mangiato un gelato o del cioccolato di Venchi?
Ora questa azienda decide di dare un segnale al Paese aprendo alcuni punti vendita, ovviamente in assoluta sicurezza.
Daniele Ferrero – l’amministratore delegato della Venchi – scrive su Linkedin: è ora di iniziare la nostra vita nei tempi del CoVid-19. E di seguito spiega la decisione di aprire alcuni negozi a Bologna, Firenze, Milano, Padova, Roma, Siena, Venezia, Vicenza. Venchi fa parte della categoria alimentari, un po’ come le panetterie, e apre: naturalmente rispettando tutte le norme di prudenza. Indossare le mascherine, stare a un metro di distanza, entrare nel negozio per un massimo di cinque persone per volta. Per questo non importa che il lockdown sia stato prorogato fino al 13 aprile.
Il messaggio di questa decisione mi sembra della massima importanza. Esso dice: impariamo a vivere in tempo di Coronavirus.
Perché, quando passerà l’emergenza, non torneremo a vivere come prima. Per esempio, al momento io non riesco ad immaginare come utilizzeremo i mezzi pubblici, o cosa vorrà dire poter circolare. Le riaperture saranno graduali, a macchia di leopardo e, pur potendo uscire di casa, certe misure di prudenza andranno mantenute.
Abbiamo tutti presenti le foto dei cinesi che fanno la coda, passeggiano e vanno a lavoro indossando la mascherina. Sarà così anche per noi. Siamo stati bravi nel rimanere in casa, siamo stati bravi nel costruire ospedali in pochissimo tempo. Saremo bravi – più bravi! – nel ripartire obbedendo alle indicazioni di chi governa. Con la ferma decisione, però, di riappropriarci della nostra vita