Blog / Irene | 19 Marzo 2020

Le Lettere di Irene – Perché la solidarietà non può essere bloccata dalla Quarantena

Sono momenti difficili e ci vuole senso di responsabilità: non è tempo di apertivi o scampagnate. Non possiamo fuggire come hanno fatto e sembra continuino a fare quegli sconsiderati da Milano nelle città delle Regioni del Mezzogiorno. Non possiamo però, se davvero amiamo anche gli altri, abbandonare i più poveri ed indifesi, come i clochard, che l’hastagh #iorestoacasa non possono utilizzarlo. Molte comunità non riescono più a raggiungere i poveri, altre, pur non sfidando l’ordinanza, stanno provando ad aiutare.
Sant’Egidio, che io conosco personalmente, ha voluto lanciare una raccolta Fb che ha lo scopo di supportare questo servizio, comprando mascherine e gel per gli operatori e per gli amici senza una dimora.
Se possiamo, cerchiamo di donare e soprattutto mi appello a chi scrive le ordinanze: colpiamo solo chi gioca con la propria vita, non chi la propria vita la spende. O almeno utilizziamo le nostre forze dell’ordine anche per aiutare chi non può rimanere solo.

A cura di Irene Agovino

 

Irene Agovino è nata il 27-09-1989 a Napoli. Di tendenze marxiste, volontaria della Comunità di Sant’Egidio ed educatrice dehoniana, per anni ha seguito il cammino di Padre Antonio Maione presso l’associazione La Mano sulla Roccia. Docente di storia e filosofia, ha scritto per Progetto Gionata ed altri blog