Blog / Marco Ganassi | 17 Marzo 2020

Le Lettere di Marco Ganassi – Festeggiamo l’Italia unita. Oggi più che mai

Il 17 marzo di centosessanta anni fa nasceva lo Stato Italiano. Quest’anno la ricorrenza dell’Unità d’Italia non si festeggia in modo solenne, per ovvi motivi.
C’è però un modo particolare di celebrare questa giornata di unità nazionale: quello di dare ampio rilievo alle buone notizie, perché, nonostante mala tempora currunt molti connazionali stanno dando prova di grande spirito solidaristico con chi combatte il virus e con chi soffre a causa del virus, come gli anziani ed i meno abbienti.
I tassisti di Milano accompagnano gratis gli anziani a fare la spesa, quelli di Roma medici e paramedici che si recano negli ospedali per fronteggiare questo pandemico tsunami, molti ristoratori aprono presto la mattina e nelle loro cucine preparano pasti caldi gratuiti che recapitano al personale ospedaliero.
Ci sono tanti altri esempi di questo tipo. Almeno oggi, diamo ampio spazio a queste belle notizie.
Centosessant’anni fa avevamo vinto la guerra per la nostra indipendenza nazionale. Oggi c’è un’altra guerra non meno importante da vincere.
Uniti. Solidali.
Come Centosessant’anni fa.

 

(Roma, 1968.) Responsabile del settore legislativo di una associazione di categoria, opera tra Roma e Bruxelles. Curioso e divoratore di libri, appassionato di storia e di politica estera, da qualche anno approfondisce i temi legati alla teologia spirituale e collabora alla causa di beatificazione di Padre Candido Amantini, noto sacerdote esorcista passionista della Scala Santa di Roma.