Domenica 16 febbraio – Gal

Commento al Vangelo (Mt 5,17-37) del 16 febbraio 2020, VI domenica del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”.

Responsabilità nell’uso della parola
che può ferire,uccidere,dividere
Responsabilità nella relazione tra uomo e donna perché non possono finire per essere oggetto di possesso l’uno dell’altro
Ma Sopra tutto ogni mi colpisce ciò che mi lasci sul finire…
Il mio parlare, Tu mi suggerisci, sia : “sì, sì”, “no, no”, il di più viene dal Maligno…
Non mi è facile sai,
Mi piace ricamare le cose
A volte girarci attorno
A volte camuffarle un po’
E poi quando voglio anche essere sincera e diretta mi sembra poco carino essere troppo succinta, sintetica…
Ma vuoi che io sia sempre più accorta nel parlare, perché sulla mia bocca arriva ciò che ho nel cuore…
meglio allora partire dall’essenziale, per saperlo dire, chiaro,
Così non farò del male Tu mi rassicuri, così non sarà parola che divide e
presto o tardi sarà parola che unisce e crea relazione
E non parola che discrimina o allontana perché viene dal mio cuore dove desidero Tu abiti.
Non viene dal Divisore.