Roberto Aldo Mangiaterra – C’era una volta “un mago”… Una storia itagliana con la “g”… (9)
E per questo Natale non si cambia registro…Fiaba sarà, ma sarà una fiaba per raccontare che nel Terzo Millennio…Ovvero virgola due punti accappo virgola e “che” una volta sola…Cioè e perduncue…
Si racconta che tanti anni orsono c’era il paradiso terrestre, ma un giorno come per magia, forse per un arcano ed oscuro sortilegio sparì in un battibaleno. Ovvero, oggi il Vostro sempre più “stupid” mago delle fiabe vi desidera raccontare che se andiamo avanti di questo passo la terra a breve sarà al collasso. E forse, e perchè no, nonchè e perquando, indi e percui, uno di questi giorni, anche se spero di no, potrebbe succedere che il paradiso terrestre sparisca in un battibaleno.
Infatti come ben sapete la situazione è grave, la terra è sempre più inquinata, la rumenta avanza e nessuno si cura anche nel suo piccolo di fare la sua parte di qualità ecologica.
Le case sono tutte lustre e linde “dentro”, ma fuori dalla nostra porta succede tutto e di più.
Dalla cicca di sigaretta, al biglietto dell’autobus, ogni giorno miliardi di piccoli rifiuti finiscono in strada in tutto il mondo. E parliamo di piccoli rifiuti.
Per il resto, dai rifiuti tossici, alle scorie nucleari ed a tutto quanto Voi ne sapete più di me, è inutile parlarne. La rumenta avanza, ed al pianeta terra non cresce la panza. Cresce come per un sortilegio oscuro la voglia di autodistruggersi.
Sembra che la terra si stia rivoltando contro tutto e tutti. Ne avrà per caso il belino pieno di essere intossicata?
Ovvero, arriveremo a scrivere C’era una volta il paradiso terrestre…o dico sciocco?
Tra una marea nera e l’altra, sono certo che, magari non per noi adesso, ma non passerà molto che la terra soffocherà in un mare di rumenta di ogni tipo.
Noi non ci saremo, ma i nostri figli o nipoti avranno il grande problema dell’inquinamento. L’inquinamento di una massa enorme di esseri umani che quando buttano un pezzo di carta per terra, non fanno la moltiplicazione del gesto in tutto il mondo.
Indi e percui, facciamoci coraggio tanto siamo di passaggio? Coraggio certamente ne occorre tanto nella vita per districarsi non solo nella spazzatura quella a vista.
Perchè come ben sapete c’è quella spazzatura che nessuno vede, ma si sente.
La non buona educazione nei comportamenti e nel modo di comunicare.
Oramai, è tutto “un battiTu che batto Io”, qualsiasi cosa abbiamo in testa senza nessuna remora viene espulso fuori. E’ anche questa una spazzatura che rovina il mondo.
Nessuno più conosce la magia della buona comunicazione. La comunicazione per informare. Adesso è solo di moda la magia oscura del provocare…
Concludendo, e per rallegrarci un istante, cielo facciamo un bel video di quelli che ci ricorda i tempi passati quando eravamo tanto abelinati ed il paradiso terrestre era meno inquinato, non solo dalla spazzatura a vista, ma anche pure dalla non buona comunicazione?
Lei è Patty Pravo, erano i tempi delle rotonde sul mare, volavano gli asini, con un ghiacciolo alla menta eravamo contenti, c’erano i giradischi portatili a pile, sulle spiagge non era una sfilata di moda, ed al mare ci si andava con le chiappe chiare!
Questo è un Natale diverso, un Natale dedicato a chi ha dei problems, a chi è disoccupato, sfrattato, precarii, separati e magari anche sfigati perchè forse è abelinato e crede ogni giorno in un mondo migliore. Un mondo dove il paradiso terrestre non è solo una bella canzone.
Ovvero, noi, quelli della Rete, siamo e saremo OnLine per quelli che hanno per tetto un cielo di stelle. Siamo e saremo OnLine, per quelli che hanno purtroppo dei belini che gli impediscono di vivere in un paradiso terrestre perchè il padrone e la figlia del padrone sanno fare bene il minestrone ma “il minestrone” se lo mangiano loro.
Il messaggio è subliminale tipo RadioLondra, perchè abbbiamo trasmesso un messaggio importante…Buone Feste a tutti gli umani del mondo che stanno soffrendo per ogni e qualsiasi motivo..
Ora FratelMaghetto vi saluta, se il post vi è piaciuto bene, se non vi è piaciuto bene lo stesso, rallegratevi con Patty Pravo, sognate il paradiso terrestre nella vostra mente, e quindi me ne volò via di cuà cordialmente con “non gli auguri di buone feste” ma con “Buona Vita” a tutti ovunque Voi siate…Click…
Un disoccupato si inventa e diventa “il mago delle fiabe”. Un gran birbante che imperversa in Rete con le storie di tutti i giorni per raccontare le “storie itagliane”… Se vuoi sapere altro su di me… clicca qui!