Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 18 Novembre 2019

Martedì 19 novembre – Gal

Commento al Vangelo (Lc 19,1-10) del 19 novembre 2019, martedì della XXXIII settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

Caro Zaccheo ci siamo da poco incontrati e rieccoci qui di nuovo.
Ma la tua storia merita di essere riascoltata sempre.
E’ una di quelle avventure umane che sono archetipo per le nostre.
E così oggi noto che esageri..
Che sei un uomo capace di esagerare, di andare oltre…
Prima, con il lavoro, la ricchezza, forse gli intrallazzi;
Ora con il desiderio, con il bisogno di saperne di più, di vedere Lui costi quel che costi…
E poi, dopo che Lui ti ha chiamato per nome e hai scoperto che Gli vai bene così, che Ti ama già COSÌ COME SEI,
continui ad esagerare, davvero oltre ogni misura : doni metà di quello che hai e restituisci a chi hai rubato 4 volte tanto…. mi sa che avrai rasentato il lastrico.
Grazie per questa tua esagerazione.
Mi rincuora e mi sprona:
Perché sono come te prima
Per sperare di essere come te dopo.
In mezzo c’è Lui che Ama anche me così come sono.