METRO – Il ritorno? Fai solo una cosa alla volta
“Più stanco di prima”: era quanto rispondevo ai miei amici che mi chiedevano come stessi dopo le vacanze. Dicevo così ma non mi preoccupavo perché conosco il rimedio. È una “stanchezza” simile al jet lag ma spalmata sull’intera settimana ed è il tempo che il nostro corpo chiede per riprendere i suoi ritmi. Il rimedio è semplice: fare una cosa per volta. Anzi, se possibile, dopo averne finita una, aspettare prima di buttarsi sulla seconda. Fai una telefonata poi subito studi un incartamento. Male: in primo luogo evita di cominciare a pensare alle carte che ti aspettano, mentre la telefonata è ancora in corso. Lascia che le carti aspettino. Quando verrà il loro turno darai loro l’attenzione che meritano. Prima finisci la telefonata e poi prenditi una piccola pausa. Sì, perdi tempo. “Saper perdere tempo” è il principale furto che il web ha operato nei nostri confronti. Ormai siamo tutti abituati ad avere risposte in milionesimi di secondo, e invece no: torniamo ad essere umani, non macchine. Se l’ascensore ci mette tre minuti, non guardiamo nel frattempo lo smartphone. Se il cameriere impiega dieci minuti, non perdiamo la pazienza. Quel varco tra una cosa e l’altra ci farà guadagnare in salute e forse anche diventare dei geni. Come accadde a Newton che, dopo essere stato svegliato dalla mela, non la mangiò subito ma si chiese quale fossa la misteriosa forza che l’attraeva.
Tratto da Metro