MIO Anno IV n. 28/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Accettiamo i nostri limiti
Mauro Leonardi (Como, 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù
Caro don Mauro, ho appena ricevuto la pagella di mio figlio. Tutti otto e nove tranne un sei in educazione fisica. So che mio figlio non è un atleta, la il professore avrebbe potuto aiutarlo vista la media nelle altre discipline. Sono un po’ delusa. Dovrei andare dalla preside? (Rosa, Lucca)
Cara Rosa, non andare dalla Preside. Tuo figlio è in gamba ed è importante che sappia accettare di non essere un fuoriclasse in tutto e che si senta accettato da voi anche se non è un campione sportivo. Io credo che tu, come madre, debba aiutarlo in questo processo e sono certo che sarai capacissima di farlo. Non esageriamo l’importanza di un sei. La media scolastica non viene eccessivamente compromessa da una sola sufficienza. Questo sei è invece una grande occasione di crescita e di riflessione su di sé e su come affrontare limiti e difficoltà. Non mi parli del tuo compagno. Coinvolgi in questo processo anche il padre di tuo figlio. In ogni caso l’educazione non è mai delegata solo a uno dei due genitori. Oltretutto, essendo tuo figlio maschio, tuo marito (o in ogni caso la persona che ami) ha un apporto da dare che è specifico e che non puoi dare tu al posto suo. Forse, poi, invece che la preside, dovresti parlare con l’insegnante di educazione fisica. È importante verificare che questi scarsi risultati non siano magari sintomatici di qualche problema di salute. A volte possono esserci dei limiti che non sono dovuti alla pigrizia o allo scarso impegno. Ci possono essere dei problemi di peso, di postura o altri elementi che solo uno specialista vi può aiutare a individuare.