Blog / Valentina Grimaldi | 20 Giugno 2019

La Dott.ssa Grimaldi risponde – Mia figlia si abituerà a dormire da sola?

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Salve dottoressa, ho letto la sua rubrica e l’ho trovata molto interessante.
Io ho una bimba di 6 mesi che proprio ieri ha fatto il vaccino Meningococco b (il secondo richiamo) e , come lei ha confermato, le prime vaccinazioni non ha avuto nulla, mentre ieri la febbre si è alzata fino ai 38,5 ° e si lamentava molto… Con il paracetamolo oggi non ha più febbre ma continua a dormire più del solito, sottolineando però che ancora non ha acquisito una routine del sonno… Ecco la mia domanda: a 6 mesi è normale che sia ancora restia a dormire da sola? L’allatto io e con l’allattamento dorme, altrimenti non riesce da sola, tranne quando la porto a passeggio… Da tre settimane sta mangiucchiando la pappa di mezzogiorno, e la gradisce solo da una settimana. La bimba non è pesantissima: kg 6,880 per cm 68 di lunghezza. La pediatra dice che cresce più in lunghezza che di peso, ma penso sia normale col solo latte materno. Secondo lei si abituerà a dormire da sola? Noi ci abbiamo provato, da sempre, ma credo sia ancora immatura per farlo… Grazie

Cara signora la ringrazio di questa lettera,
ho piacere che abbia trovato utili i miei articoli.
Riguardo il sonno devo dire che al momento ci sono tante indicazioni e suggerimenti. Sicuramente dopo i 6 mesi iniziando lo svezzamento i bambini pian piano cominciano ad emanciparsi. L’inserimento dell’alimentazione complementare, così come viene chiamato oggi lo svezzamento, coincide normalmente con l’acquisizione di alcune tappe evolutive di sviluppo, prima fra tutte il cominciare a stare seduti, ad interagire di più con l’ambiente: potete iniziare pertanto a pensare di cambiare le abitudini del sonno. Per i bambini allattati al seno dormire da soli a volte è un processo più complesso ma pian piano ci arrivano. La cosa più importante è che lei ed il papà affrontiate questa tappa di crescita con serenità, ricordandovi che il dormire da soli, così come più avanti togliere il pannolino o lasciare il ciuccio, sono fasi evolutive che devono rispettare l’individualità di crescita propria di ogni bambino. Pertanto compito dei genitori insieme con il pediatra di famiglia è cogliere il momento giusto per capire quando la bambina o il bambino sono pronti per la tappa successiva!

 

Valentina Grimaldi è nata nel 1964, laureata in medicina e chirurgia nel 1989 all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma e specializzata nello stesso Ateneo in Pediatria nel 1993. Autrice di diverse pubblicazioni scientifiche e relatrice in convegni nazionali ed internazionali; ha conseguito un master di II livello in Allergologia pediatrica. Dopo l’esperienza ospedaliera e di ricerca presso il Policlinico Gemelli di Roma, esercita a Roma la professione di pediatra di famiglia dal 1996. Da sempre attenta alle problematiche psicoeducazionali e della genitorialità si è specializzata in Psicoterapia Infantile per meglio soddisfare i bisogni di salute dei bambini e delle loro famiglie.