Le Lettere di Marco Giranzani – La manifestazione dell’Arcobaleno: la Gioia della Liberazione!

Ho letto questo articolo in cui si parla della partecipazione al Gay Pride anche dei Cristiani e Cattolici LGBT+ e volevo condividerlo con voi perché questa manifestazione colorata e pacifica, che fa sua la lotta accogliendo e integrando tutte le minoranze dimenticate e disprezzate, è memoriale della rivolta di Stonewall che 50 anni fa segnò l’inizio della Liberazione delle Persone LGBT+ e che 50 dopo coinvolge anche la Chiesa Cattolica.

Alcuni affermano che questa è una manifestazione volgare o una carnevalata, persino blasfema, ma non è così perché quando avviene la Liberazione dalla schiavitù dell’odio e dalla paura delle violenze e della discriminazione non puoi che manifestare con la Gioia e l’Originalità che ognuno di noi porta con sé; d’altronde non agì allo stesso modo il re Davide quando l’Arca dell’Alleanza venne portata in Gerusalemme, e ricevette parole sprezzanti dalla moglie Mikal?

“Allora Davide andò e trasportò l’arca di Dio dalla casa di Obed-Edom nella città di Davide, con gioia. Quando quelli che portavano l’arca del Signore ebbero fatto sei passi, egli immolò un bue e un ariete grasso. Davide danzava con tutte le forze davanti al Signore. Ora Davide era cinto di un efod di lino. Così Davide e tutta la casa d’Israele trasportavano l’arca del Signore con tripudi e a suon di tromba.

Mentre l’arca del Signore entrava nella città di David, Mikal, figlia di Saul, guardò dalla finestra; vedendo il re Davide che saltava e danzava dinanzi al Signore, lo disprezzò in cuor suo. Introdussero dunque l’arca del Signore e la collocarono al suo posto, in mezzo alla tenda che Davide aveva piantata per essa; Davide offrì olocausti e sacrifici di comunione davanti al Signore.” – 2 Samuele 6, 12-17