MIO Anno IV n. 8/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – L’amore è sempre gratuità
Mauro Leonardi (Como, 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù
Caro don Mauro,
sono una mamma con 2 figli e come avviene spesso in questi periodi sono entrambi a letto con l’influenza. Insieme ai malanni però crescono anche i litigi: la settimana scorsa a casa mia eravamo tutti malati, me compresa. Ma ovviamente, anche se con la febbre, io mi sono alzata, vestita e ho gestito casa e esigenze varie dei malati. Ammetto però che a volte mi scatta un certo nervosismo perché quello che faccio sembra scontato e invisibile. Soprattutto a mio marito che non muove un dito per aiutarmi e pretende tutto fatto alla perfezione. (Gioia, Pachino)
Cara Gioia,
l’episodio di vita quotidiana che racconti fa emergere una verità profonda: che l’amore spesso opera in modo invisibile e a volte gli altri, anche se ci vogliono bene, non se ne accorgono. In fondo ci fa riflettere sul fatto che l’amore è gratuità e sul fatto che le donne hanno una capacità di dono e sacrificio superiore a tutti, anche se questo non giustifica affatto il maschilismo di tuo marito che dovrebbe lavorare in casa come te: mi raccomando, se i tuoi figli sono maschi tienilo presente nell’educarli!
Credo poi che il nervosismo sia normale. Non te ne fare una colpa: perdere la pazienza capita, e soprattutto ci rende autentici. Rende visibili le nostre esigenze agli altri perché è bene che quelli della tua famiglia “vedano” la tua stanchezza e cerchino di aiutarti. Tu nel frattempo, anche con questi momenti di malumore, stai insegnando a noi e a loro come si reagisce alle difficoltà: rimboccandosi le maniche e facendo del proprio meglio. Ti auguro che febbre e raffreddore passino presto.