MIO Anno IV n. 4/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Diamo valore alla cultura e alla professionalità
Mauro Leonardi (Como, 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù
Caro don Mauro, una classe di adolescenti vicino a noi si è vaccinata per tutelare una compagna malata. Era già accaduto in un’altra classe che voleva difendere la salute di un compagno. Pare che questi giovani diano lezioni a tanti politicanti che ancora cavalcano le idee dei no-vax per un pugno di voti. Oppure che si nascondono dietro i “non sono un medico” o alla libertà di scelta. E intanto su internet ancora si vedono gruppi che criticano i vaccini e attribuiscono la pubblicità che ne viene fatta a loschi interessi di multinazionali. Benissimo dare informazioni, ma credo anche che la legge debba stare dalla parte della verità. (Giorgio, Napoli)
Caro Giorgio, hai ragione. Dobbiamo riprenderci il nostro ruolo di cittadini ed educatori e sapere che i vaccini sono una conquista per tutti, soprattutto per le fasce di cittadini più deboli quelle che per motivi di salute non possono vaccinarsi. L’immunità di gregge non è una favola delle multinazionali ma un dato accertato anche storicamente. Fare comunità vuol dire anche rinunciare a certe più o meno legittime libertà di scelta per il bene comune. C’è anche da ribadire il ruolo degli esperti: rischiamo di venire catapultati in un’altra realtà grottesca dove il genitore impone criteri al docente, il barista si perita di detenere conoscenze mediche e facebook diventa la nuova enciclopedia. Non è possibile e sarebbe un vero disastro. Dobbiamo dare valore alla cultura e alla professionalità dei medici ed esigere da loro che diano – come fanno di solito – le corrette informazioni nel rispetto di tutti.