MIO Anno IV n. 3/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Il Mistero di Dio in Internet
Mauro Leonardi (Como, 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù
Ciao, don Mauro!
Sono ormai quattro anni che trovo la tua rubrica su MIO, e ti faccio i miei complimenti. Ho una curiosità. I primi anni scrivevi che davi il ricavato ai poveri, poi questa dicitura è scomparsa: è cambiato qualcosa? Ah, dimenticavo, complimenti per la tua presenza sui social. Addirittura su Facebook inviti i tuoi parrocchiani a scrivere i propositi per la Messa. Pensa che il mio parroco, pur essendo più giovane di te, non perde occasione di parlare male dei nuovi strumenti di comunicazione come fossero una manifestazione del demonio, ma perché? (Marco, Busto Arsizio)
Ciao Marco. Ho smesso di scrivere a chi vanno i soldi che ricevo perché mi sembra che ormai sia chiaro che non scrivo per denaro. Per il resto, capisco il tuo parroco perché noi uomini – non solo i preti, tutti – abbiamo sempre paura della novità. Potrei risponderti con tante parole dei papi che incoraggiano a guardare in modo positivo le nuove modalità della comunicazione. Il fatto decisivo però è che internet è ormai molto più che uno strumento: è un nuovo continente. Lo si deve aggiungere a Europa, Asia e così via. È un mondo nel quale vivono miliardi di persone. Capisco che non tutti si sentano adatti ad andarci a vivere e leggo come manifestazione di disagio il parlarne male, però chi volesse radicalmente estromettere la Chiesa da internet non sarebbe cristiano. Dio, infatti, ci chiede non solo di imparare a usare i mezzi di comunicazione ma di essere davvero immersi nell’umano. Perché in esso sempre, anche quando cambia e si sviluppa, è presente il mistero di Dio.